TikTok: un contest per dire NO al bullismo

a cura di: MICHELA MARINUCCI
#30
#bullismo #cyberbullismo #tiktok
19/03/2020

È una delle piattaforme più in voga del periodo, utilizzata specialmente da adolescenti e ragazzini: tra video divertenti ed ironici, riesce a far collaborare milioni di utenti in modo originale. Stiamo parlando di TikTok, in cui il concetto di tempo è fondamentale: ce lo suggerisce il nome stesso dell’applicazione, che richiama le lancette dell’orologio, e ce lo dimostrano i 15 secondi a disposizione di ciascun utente per la creazione dei video. Un’app intuitiva e dinamica che unisce una community di giovani e giovanissimi, nonché il luogo ideale per esprimere riflessioni su uno degli argomenti più discussi negli ultimi anni: il cyberbullismo.

Proprio in occasione della Giornata Nazionale contro il Cyberbullismo, il social network lancia infatti l’hashtag dedicato #NoBullismo, e crea un contest in cui tutti sono invitati a lanciare un messaggio positivo o a condividere la propria esperienza, rielaborando in modo creativo uno dei trend più popolari sulla piattaforma. “NO a qualunque tipo di violenza o vessazione e un gigantesco Sì alla voglia e al diritto di essere sé stessi sempre e comunque.”: con queste parole invita a partecipare migliaia di ragazzi e adulti, ed anche molti volti noti, tra cui lo chef Bruno Barbieri, che lancia un messaggio forte e deciso: “Non c’è niente da ridere. Zero bullismo. È ora di finirla.”

Anche i tiktokers conoscono bene il fenomeno del cyberbullismo. Nonostante la piattaforma punti a stimolare la creatività, non mancano gli haters che intervengono al fine di offendere, aggredire e demolire verbalmente alcuni utenti che si mettono in gioco nella creazione di contenuti originali, riempiendo i video di commenti negativi.

Di questa lotta di Tik Tok contro il bullismo ne sa qualcosa @alfemminile, blog dedicato al mondo delle donne, che sta utilizzando proprio questa piattaforma per la sua campagna: attraverso la pubblicazione di video, giovani donne raccontano alcuni episodi di bullismo, sensibilizzando gli utenti rispetto a questo delicato tema. Anche in questo caso, i video si popolano di commenti: una cascata di commenti positivi come risposta all’odio. Tante ragazze ma non solo, si confidano senza filtri e cercano di liberarsi dalle loro paure.

I dati sono inquietanti: bullismo e cyberbullismo sono le minacce più temute da oltre un adolescente su tre, subito dopo violenze sessuali e droghe. Quasi la metà degli adolescenti ha vissuto sulla propria pelle atti di bullismo da parte di compagni (44,9%, che sale al 46,5% nei maschi). Sei adolescenti su 10 sono stati spettatori di atti di bullismo e cyberbullismo. La ricerca ha riguardato le opinioni di 8mila ragazzi e ragazze delle scuole di tutta Italia che hanno toccato diversi temi: violenza, discriminazioni e stereotipi di genere. Queste percentuali mettono gli specialisti e le famiglie di fronte ad una tragica realtà, che, purtroppo, è ancora in espansione e necessita di una lotta congiunta di tutti gli attori coinvolti, incluse le istituzioni e gli istituti scolastici.

Con un impegno a livello globale, TikTok, in occasione del Safer Internet Day, propone anche un quiz sul tema della sicurezza in rete per sensibilizzare la community e riflettere sui temi della sicurezza online. Il quiz assume la forma simbolica di un castello in cui ogni domanda rappresenta una barriera da superare per entrare all’interno della fortezza, simbolo di un luogo protetto, sicuro e in cui esercitare al meglio il proprio talento.

La piattaforma virtuale, oltre al nuovo tormentone TikTok #nobullismo ha promosso anche una playlist dedicata, che permetta ai giovanissimi e non solo di dare sfogo a tutta la loro creatività e dire un grande SÌ al loro modo di essere, senza vergognarsene e rimarcando l’orgoglio di essere sé stessi.

La missione di questo social in voga tra gli adolescenti è portare un po’ di allegria nella vita quotidiana dei ragazzi e regalare momenti di divertimento, creando un ambiente sicuro e confortevole in cui tutti gli utenti si possano sentire sempre a proprio agio, e se poi riesce anche ad affrontare tematiche importanti e far collaborare tutti nella lotta contro il bullismo è ancora meglio.  

Nell’eterna lotta tra haters e likers, tra odio e amore, tra cyberbullismo e stop al bullismo, pare che grazie a Tik ToK molte cose stiano davvero cambiando, anche se questa famosa applicazione sembra nascondere qualcosa, come vedremo in un prossimo articolo.