Una storia di bullismo

a cura di: PAMELA NAOMI PEDERZANI
#32
#bullismo #bullismo scuola
19/03/2020

Buongiorno, sono un’attrice italiana, romana, e vorrei raccontare la mia esperienza di bullismo e sottomissione subiti durante le scuole medie e superiori. La mia vita mi ha portato molti cambiamenti per via del divorzio dei miei genitori, a seguito del quale ho dovuto cambiare tante scuole.

In terza media mi sono ritrovata in una classe completamente nuova, cosa che mi ha fatto chiudere a riccio perché non conoscevo nessuno. I ragazzi della classe erano tutti vicini di casa, per cui io ero l’unica pecora nera. Amavo i Take That e mi vestivo con magliette e ciondoli per idolatrare i miei idoli, e questo era diventato motivo di offese e violenza da parte loro: mi tiravano da dietro i ciondoli fino a strozzarmi, in classe, davanti a tutti e alla prof.

Io stavo sempre zitta, resistevo. Non era facile farsi rispettare, ed arrivai a marinare la scuola perché non mi andava più di vederli. Ma qualcuna di loro, soprattutto le ragazze, mi veniva a citofonare a casa per darmi fastidio. Mi chiedevano di cantare perché so farlo e mi trattavano come un pagliaccio in vetrina.

Presi il diploma delle medie. Passai alle superiori. Fui bocciata due volte, alla terza andai in un istituto d’arte, non sapevo proprio cosa studiare. Alla terza volta, in primo superiore, ero la più grande e mi trovai con altre bocciate che facevano bullismo di classe, le tre bulle alzavano la voce e prendevano ciò che volevano. Un giorno una di loro perse il fumo nel gabinetto del bagno e mi chiesero di infilare la mano dentro x prenderlo.

Io infilai la mano nel gabinetto e glielo presi ma glielo restituii. Non mi interessava fumarlo. Ho sempre avuto problemi fisici a livello di anemia e psoriasi, per cui qualsiasi cosa ingerisci, che sia sporco da agenti esterni, fa male! Sempre! Per cui glielo restituii. Col tempo, il karma si presentò e due di loro non arrivarono al diploma. Una diventò mamma e le altre non saprei. Io sono stata una dei pochi a diplomarmi con i voti più alti, mi feci degli amici e trovai un equilibrio.

Ad oggi devo dire che mi stupisco delle mie reazioni perché non ero così positiva ai tempi, anzi, piangevo di continuo, e i miei non erano in grado di spiegarmi il significato di “rispetto” e come fare a “difendermi” a parole, perché con le mani non mi andava.

Oggi sono Attrice, sono fiera del mio percorso, il mio mestiere di attrice e scrittrice mi sta donando finalmente la pace interiore, dopo tanti anni di autocritica.

Il libro The Secret e il Buddismo mi hanno salvato la vita. Il cinema è il mio amore più grande e cambiando le mie energie interiori ho attirato quello che oggi è il mio fidanzato, la mia casa, i miei gatti e i miei piccoli successi. Sono fiera di me, e vorrei dire a tutte quelle ragazze che si sentono “niente” che bisogna resistere e sapersi “corazzare” per non cadere in violenza o atti che possono ritorcersi contro. Attenzione, non è passività, è amor proprio e intelligenza! Dovete capire che di base, l’educazione di una persona vi fa scoprire il 90% di quello che è e se è cattiva oggi, domani può solo che peggiorare. A tutte le ragazze che subiscono bullismo: studiate e leggete! Sono arti che vi faranno solo diventare più belle e più sicure per affrontare questo mondo malato.

Se anche tu sei o sei stat* vittima di bullismo, discriminazioni, ingiustizie o hai subito violenze, invia un’email a racconta@noinonstiamozitti.it e raccontaci la tua storia. Combattiamo insieme il silenzio!