I disturbi legati al bullismo

a cura di: MICHELA MARINUCCI
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#bullismo #canoni estetici #disturbi alimentari
04/05/2020

Il bullismo è da sempre un’emergenza che coinvolge moltissimi bambini e adolescenti, e se non gestito correttamente può portare a conseguenze catastrofiche. Ci sono tantissimi disturbi che si manifestano con il bullismo e che concorrono a trasformarlo in un’esperienza ancora più traumatica per chi ne è vittima: tra questi troviamo bassa autostima, sintomi depressivi e anche disturbi dell’alimentazione. Spesso si è presi di mira per il proprio aspetto e ciò porta inevitabilmente all’insorgere di problemi legati alla propria immagine. La vittima rischia di diventare troppo critica con se stessa, non accettando il proprio corpo, a volte arrivando a colpevolizzarsi. Tutte queste forti emozioni, un mix di rabbia, frustrazione, vergogna, possono portare all’isolamento e allo stesso tempo al manifestarsi di attacchi al proprio corpo, attraverso ad esempio l’autolesionismo, o alle problematiche legate alla sfera alimentare: dall’alimentazione incontrollata che porta a mangiare grandi quantità di cibo, alle restrizioni alimentari come nel caso dell’anoressia.

BULLISMO E DISTURBI ALIMENTARI

Soprattutto durante l’adolescenza, il rapporto con il proprio corpo e il cibo è un problema da non sottovalutare, in quanto ci possono essere conseguenze sia dal punto di vista psicologico che fisico. Attraverso il proprio corpo i ragazzi esprimono i propri disagi emotivi e le proprie sofferenze interiori, perciò bisogna stare attenti a tutti i segnali che lanciano attraverso queste condotte sregolate, perché alla base potrebbero esserci problemi di bullismo.  

È noto come il bullismo sia legato a stati d’ansia e depressione, quello che però spesso di tende ad ignorare è il fatto che questo problema può portare le vittime ad avere rapporti malsani col cibo, che sfociano poi in disturbi alimentari, come l’anoressia o la bulimia. 

La cosa che più stupisce, però, è che a soffrire di questi disturbi non sono solo le vittime ma anche gli stessi responsabili degli atti di bullismo. I bulli infatti tendono spesso ad avere comportamenti bulimici, perché prendendo in giro gli altri, si diventa più sensibili alla propria immagine e si ha più paura, paura dei commenti e paura di diventare a propria volta il bersaglio, entrando nel mirino di altri bulli.

CULTURA DELL’APPARENZA

Tutti questi problemi sono alimentati dalla cultura attuale in cui ci troviamo a vivere, incentrata sull’estetica, sull’apparenza, e chi non ne segue il flusso, chi “non è alla moda” e non risponde ai canoni imposti dalla società, viene considerato uno “sfigato” e viene isolato ed emarginato dalla massa, e purtroppo, sempre più spesso, anche bullizzato e preso di mira, deriso e insultato su chat e social network.

Il cibo viene spesso usato e visto come sfogo, soprattutto dai più piccoli. Il bullismo e il cyberbullismo nei confronti dei coetanei in sovrappeso sono molto frequenti: vengono continuamente derisi per il loro peso o perché non sono agili fisicamente. Il 22% degli adolescenti ammette di aver preso in giro un compagno di scuola solo perché in sovrappeso, di cui il 65% sono maschi. L’essere vittime di offese, soprusi e insulti per il proprio fisico o il proprio aspetto, influenza negativamente il benessere fisico e psicologico, determinando minore autostima, scarsa fiducia in se stessi, e paura del confronto con gli altri, aumentando così il desiderio di ricorrere alla chirurgia per modificare quelle caratteristiche fisiche ed estetiche oggetto di derisioni e prese in giro.

I dati parlano chiaro: il 26% delle vittime di bullismo ricorrerebbe alla chirurgia per migliorare il proprio corpo, che sale al 34% per le vittime di cyberbullismo. Inoltre il 13% delle vittime di bullismo ha già effettuato trattamenti estetici, rispetto al 19% in caso di cyberbullismo.

Quando poi le vessazioni avvengono in rete, sui social, dove tutto è alla portata di tutti, dove si è più esposti alle critiche e dove si raggiunge un numero più ampio di persone, gli insulti feriscono maggiormente e intaccano più profondamente l’autostima.

Ed è così che molti ragazzi iniziano a non piacersi più, a non vivere più serenamente, a non accettare più il proprio corpo, e l’essere oggetto di prevaricazioni e commenti negativi distrugge il loro benessere, generando un forte senso di sofferenza e disagio, con tutti i rischi e i disturbi che ne conseguono.

Bullismo e cyberbullismo creano molti danni, che riguardano non solo le vittime ma anche i bulli stessi.

Bisognerebbe imparare ad accettarsi per quello che si è e capire che se gli altri ci deridono, il problema non siamo noi e proprio per questo non dobbiamo sentirci sbagliati.

Se anche tu sei o sei stat* vittima di bullismo, discriminazioni, ingiustizie, invia un’email a racconta@noinonstiamozitti.it e raccontaci la tua storia.