La storia di Alessio

a cura di: GIANLUCA MELCANGI
#23
#cyberbullismo
28/02/2020

La mia storia parla di una conoscenza divenuta poi relazione con un ragazzo. Prima di iniziare questa conoscenza, uscivo da un periodo molto difficile, un ricovero in ospedale, dal quale sono uscito abbastanza male, per poi scoprire che il giorno dopo il mio rilascio era entrata in ospedale mia nonna che è morta 3 giorni dopo.

Conosco questa persona una settimana dopo la morte di mia nonna, uscendo da queste situazioni che mi hanno completamente destabilizzato mentalmente e fisicamente. Con lui mi trovo bene dalla prima sera che lo vedo e mi “aggrappo” a lui come ancora di salvezza. Anche lui si trova bene da subito e quindi iniziamo a vederci frequentemente, trascurando un po’ la famiglia. Durante la nostra frequentazione scopro che oltre a me vedeva anche un’altro ragazzo giustificandosi dal fatto che lo avrebbe voluto inserire in azienda dove lavora. Continuano a sentirsi e io gli dico di fare una scelta; o lui o me. Sceglie me.

Una sera mentre ero da lui a dormire, sento suonare un telefono mai visto prima, così scopro che ha due telefoni e che sul secondo dispositivo sono ancora installate le più comuni app di incontro. Si giustifica e io chiudo un occhio. Inizio a vivere da lui ma inizia a saltare ogni tanto fuori il suo ex, a detta sua che considera un fratello. Ma inizia a diventare troppo invadente, fino ad autoinvitarsi a casa sua. Con lui non potevo mettere nessun tipo di foto ne su Facebook, ne su Instagram e la cosa all’inizio andava anche bene, poi non riuscivo a capirne il motivo.

Dopo 4 mesi di conoscenza, decidiamo di andare a vivere nella casa di mia proprietà, ma purtroppo le cose iniziano a non andar bene. Da litigi banali lui ne faceva stragi e scriveva addirittura sul gruppo della mia famiglia che io lo trattavo male. Non siamo mai usciti insieme fuori a bere qualcosa, le uniche uscite insieme erano per andare dai miei o dai suoi, o per uscire a fare la spesa. Raramente uscivamo fuori a cena. Ogni giorno era un insulto su qualcosa; fisico, piercing, tattoo e la cosa iniziava a devastarmi mentalmente e psicologicamente e non ne capivo i motivi di così tanta cattiveria. Una sera viene a cena da noi un mio amico, con cui recentemente avevo riallacciato i rapporti. Durante la cena scopro che il mio ragazzo aveva una galleria nascosta piena di foto di ragazzi nudi con cui si era sentito via chat e con cui era andato a letto. Ho trovato l’episodio assurdo perchè una volta mi aveva preso il cellulare per farmi l’aggiornamento e ha visto l’icona di una chat di incontri che non usavo più ed ha iniziato a delirare.

Un’altra volta viene sempre questo mio amico a cena e da giocare e scherzare tutti insieme, quando gli abbiamo nascosto il cellulare al mio ex è iniziato a diventare arrogante con entrambi e impazzire fino a quando non gliel’ho ridato, andando in camera gli ho preso dentro la spalla, da li mi ha girato di scatto e iniziato a menarmi, io ovviamente mi sono difeso, ma le ho prese più io (con un bel livido dal lato delle costole alla coscia). Lui poi la notte piange e mi chiede scusa, dopo 2 giorni decido di tornare a parlargli, ma non riuscivo a dimenticare. Lui finalmente trova lavoro e ogni sera a mezzanotte lo accompagno a 20 min da casa mia, a casa di suo padre per prendere la macchina e tornare a lavoro. Per via del lavoro i problemi aumentano e anche le litigate, lui diventa una larva e deve dormire quasi tutto il giorno. Questa situazione non mi sta bene e i miei famigliari mi consigliano di parlarne con lui, ma purtroppo questo ha portato solo ad altri problemi e litigate. Il giorno del mio compleanno mia sorella stava partorendo e lui dopo una battuta fatta da mio padre sul lavoro arriva a casa scrive un post su Facebook insultando mio padre. Gli chiedo spiegazioni ed inizia ad aggredirmi verbalmente.

La sera vado dai miei a festeggiare, ovviamente arrivo in lacrime perché ormai erano 3 mesi che andava sempre peggio, mia sorella partorisce, vado a trovarla dopo cena, torno a casa e mi becco ancora insulti. Se ne va per andare a lavoro, ma si fa venire a prendere dal padre, arriva il mio amico per farmi gli auguri, ma lui non contento mi chiama e inizia a riempirmi di insulti (il tutto sentito in vivavoce dal mio amico), e minacce che quando sarebbe tornato la notte mi avrebbe preso a mazzate e demolito casa. Io non reggo ancora e mi viene un attacco di panico. Il mio amico chiama i miei e che arrivano. La notte rimangono mia mamma e mio cognato a dormire con me perché non si fidavano, lui arriva, mi lancia il pc addosso mentre dormivo, prende un paio di cose e se ne va, iniziano i casini per riprendersi le sue cose, ma torniamo insieme. Lui stando dalla madre, io a casa mia. Lui dice che cambia e le solite cose, ma io non ci credo. Tutta questa situazione mi destabilizza di nuovo mentalmente e fisicamente e sto male, un giorno mentre tornavo a casa che ero stato da lui, mi trovavo a 10 minuti da casa sua e lo chiamo perché stavo male mentre guidavo e mi ero fermato al ciglio della strada e la risposta è stata: “Aspetta che stai bene e poi torna a casa.” La cosa mi fa rimanere ovviamente male, pubblico un post dopo qualche giorno su Facebook sulle persone in generale e mia sorella commenta dicendo di mandare al diavolo chi non mi merita. Lui mi chiama impazzito e partono minacce e insulti e decido di chiudere io stavolta perché purtroppo ero proprio al limite della sopportazione. Da li iniziano i problemi per prendersi le sue cose a casa mia (aveva lasciato ancora tutto li), mi dava appuntamenti per venire e non veniva, e io mi tenevo libero apposta. Porta via tutto dopo 2 settimane solo perché lo minaccio di buttare via tutto dal terrazzo.

Dopo quasi un mese, leggo su Facebook un post di sua madre che mi da contro e decido di scriverle in privato e lei ovviamente lo dice al figlio che mi chiama e inizia a minacciarmi di non parlare mai più con i suoi genitori.Un’altro aspetto negativo di tutta questa storia è stata la gravante derivata dai social. 

Decido di iscrivermi nuovamente su un’app di incontri e dopo circa un mese comincio a ricevere messaggi da persone che realmente mi conoscono comunicandomi che online ci sono profili con le mie foto, profili dove mi viene dato della put**na, di essere malato di HIV, e che sono sempre alla ricerca di nuovi appuntamenti. Ricevo solo insulti, di ogni tipo finché decido di togliermi e scopro che dietro tutto questo c’è il mio ex. Decido di togliere le chat e disattivare i profili. Rimango senza per quasi 2 mesi ma è servito a poco perché ogni tanto qualcuno si diverte ancora… Una volta il mio ex ha addirittura cercato tramite un suo amico di farmi andare per forza a casa di questa persona… io scoprendo tutto ho lasciato perdere o non so come ne sarei uscito. Ora provo solo schifo e mi prenderei a pugni da solo!