SBULLIT ACTION: può un’App aiutare a combattere bullismo e cyberbullismo?

a cura di: PAMELA NAOMI PEDERZANI
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#app #bullismo #cyberbullismo
19/03/2020

Come abbiamo già detto più volte, il bullismo, in particolare quello online, è un fenomeno in crescita soprattutto tra gli adolescenti. Più di 4 ragazzi su 10, infatti, dichiara di aver subito bullismo, e 6 su 10 di aver assistito ad atti di violenza contro loro coetanei. Abbiamo già visto anche i numerosi effetti negativi che questo provoca sulle vittime, dall’isolamento, alla perdita di fiducia in sé stessi, fino ad arrivare a gesti estremi.

LA SFIDA DI SBULLIT ACTION

È proprio per proteggere i ragazzi da queste conseguenze che nasce Sbullit Action, una App creata appositamente per educare i giovani su tematiche connesse al bullismo, ed aiutare le vittime a risollevarsi da esperienze negative vissute, offrendo un ambiente sicuro e lontano dai rischi della rete. Questo progetto, lanciato a gennaio 2020 dopo una prima fase di test, ha visto impegnati numerosi artisti, sportivi, enti, imprenditori, associazioni e fondazioni, tutti uniti per cercare di garantirci un futuro migliore.

MA COME FUNZIONA QUESTA APP?

Lo scopo è quello di indirizzare la creatività dei ragazzi e la loro libertà di espressione verso una valorizzazione volta a farlo diventare uno strumento di lavoro. Tutto questo avviene attraverso un gioco a quiz accattivante e di facile utilizzo, che permette di sensibilizzare i partecipanti ad un uso corretto, utile e alternativo dello smartphone.

Le principali funzionalità di questa App sono tre:

  1. SOCIAL NETWORK: l’app funge da social network circoscritto alla provincia nel quale il ragazzo vive. Essendo la App geolocalizzata, i ragazzi potranno interfacciarsi con i loro coetanei che abitano nella loro stessa provincia, e condividere con loro esperienze e pensieri. Il filtro sui contenuti renderà questo spazio sempre disteso e piacevole, allontanando contenuti violenti, offensivi, razzisti, intolleranti, irrispettosi e spam.
  2. QUIZ: una sezione sarà dedicata ad una serie di quiz, suddivisi su più livelli, le cui tematiche spaziano dalla cultura generale all’educazione civica. Viene creata persino una classifica, sia a livello provinciale che nazionale, che permette anche la sfida tra singoli o gruppi migliori, con la possibilità di condividere sul social i propri successi e risultati.
  3. WALKSCAPE: questa sezione è nata con l’idea che venisse affrontata da gruppi di ragazzi. È organizzata come una vera caccia al tesoro su luoghi fisici reali: dal punto di partenza, si dovranno risolvere dei quiz per ogni tappa, fino a raggiungere il traguardo. Le domande dei vari quiz saranno legate proprio al luogo in cui ci si trova.

AIUTO CONCRETO

La App offre anche la possibilità ai ragazzi di entrare in una pagina “contatti di aiuto” nella quale sono inseriti i numeri telefonici da chiamare per segnalare abusi o violenza psicologica.

Per chiunque sia vittima di bullismo, quindi, ci sarà la possibilità di mettersi in contatto direttamente con psicologi ed esperti, i quali segnaleranno i casi alle Forze dell’Ordine. Le segnalazioni potranno avvenire anche in forma anonima grazie al sistema operativo dell’App, che è protetto e tutelato.

Molto strategico per questo progetto sarà il ruolo delle singole scuole che parteciperanno. Grazie al loro supporto sarà possibile caricare sempre nuovi contenuti mirati alla zona di presenza della scuola e alla crescita dello studente.

Noi di #Noinonstiamozitti ci auguriamo che questa App possa davvero offrire un aiuto concreto nella lotta al bullismo e al cyberbullismo.

Se anche tu sei o sei stato vittima di bullismo, omofobia o body shaming, raccontaci la tua storia scrivendoci un’e-mail a info@noinonstiamozitti.it

Siamo qui per ascoltare.